Sono la professoressa amica della mamma di Simone, un mio alunno non molto bravo con la mia materia a cui ho dato l'esame di riparazione.

Vado a casa sua per dargli delle lezioni private e per aiutarlo con i compiti. Iniziamo con degli esercizi semplici. Lo trovo però distratto, in aula di solito è attento. Glielo faccio notare e lui ammette di essere distratto dal mio abbigliamento: il mio vestito scollato ed attillato non lo fa concentrare. Mi fa un sacco di complimenti, in effetti a scuola mi vede con abiti più formali. Dopo questa breve interruzione riprendiamo a studiare ma Simone è sempre con la testa tra le nuvole, sbaglia in continuazione.. ad un certo punto mi dice che ce l'ha duro!

Ma come, cosa dici? Intendi quello che penso? Mi dice che gli ho fatto diventare duro il cazzo e che è il sogno di ogni alunno scoparsi la professoressa, soprattutto se è sexy come me. Rimango sorpresa, non credo a queste parole, è ancora un ragazzino ed io una donna single da poco tempo.

Simone si alza e mi sfida a toccare con mano per farmi vedere che ha davvero il cazzo duro per me. Non posso toccarglielo, così mi fa notare da sopra i pantaloni la sua grossa erezione. Effettivamente è parecchio arrapato. Mi sto eccitando anch'io, con la mano glielo sfioro e lui mi abbassa delicatamente la parte superiore del vestito per far uscire le mie tette e toccarmele. Il ragazzino ha davvero un gran bel cazzo duro per la sua prof. ed io ho voglia di fargli un bel esame orale! Mi inginocchio, glielo prendo in bocca e lo spompino per bene. Sono sempre più vogliosa, ho voglia di farmi scopare per bene. Alzo il mio vestitino e gli dico di scoparmi!

La sua fantasia sta diventando realtà, sbattere la sexy prof. nuda a 90° sul tavolo, sulla sedia...

Il ragazzino ci sà davvero fare, mi fa godere alla grande e mi riempie di sborra calda il viso.